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Le Marche hanno Acquaroli, il candidato del centro destra: la fumata bianca

“Habemus Acquaroli”. Amen. Non è il Papa, ma il candidato del centro destra per la presidenza alla Regione Marche. Gioia tra le file del
partito di Fratelli d’Italia. Alla fine la Meloni l’ha spuntata e si è aggiudicata le Marche con il nome di Francesco Acquaroli che tra l’altro i
sondaggi hanno sempre dato per favorito. Con questa Acquaroli è alla sua seconda candidatura di governatore, dal 2014 al 2018 è stato
Sindaco di Potenza Picena, dal 2018 ricopre il ruolo di deputato ed è membro della IV Commissione Finanze. “Dobbiamo far uscire le
Marche dall’isolamento infrastrutturale, economico e geografico -ha riferito Francesco Acquaroli- Questa Regione deve ritornare ad avere
una centralità rispetto alle dinamiche nazionali”. Per il deputato l’atteggiamento giusto per intraprendere questo cambiamento, risiede
nell’ascolto e nell’aderenza alla realtà che si concretizza negli incontri periodici con gli imprenditori e le realtà locali, “al contrario
dell’atteggiamento di chiusura che contraddistingue il centro sinistra fino ad oggi al governo. Le mancate risposte del Governo e della
Regione rischiano di compromettere- sottolinea il candidato- la tenuta del nostro tessuto produttivo e socioeconomico. Penso di
rappresentare un percorso – conclude il deputato, a poche ore dalla nomina ufficiale- che ha coinvolto gran parte del territorio
marchigiano”. Secondo alcuni sondaggi interni, il governatore maceratese sarebbe addirittura in testa rispetto al suo competitor
Mangialardi. Un inizio confortevole, che fa ben sperare. Ebbene si, il centro destra c’è e può ufficialmente aprire la campagna elettorale
che potrebbe cambiare l’appeal dell’intera Regione.
Di seguito gli schieramenti del centro destra nelle diverse regioni, sia per le regionali sia per le comunali:“Il centrodestra ha individuato la
squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a Settembre, e soprattutto portare il buongoverno, in quelle
che oggi sono male amministrate dalla sinistra”. Così si legge nella nota congiunta dei tre leader del centro destra, Berlusconi, Meloni e
Salvini. Saranno Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia) per le Marche, Stefano Caldoro (Forza Italia) in Campania, Susanna Ceccardi (Lega) in
Toscana e Raffaele Fitto (Fratello d’Italia)in Puglia. Alla fine la Meloni l’ha spuntata. A questi si aggiungeranno- come riporta il
comunicato- i nomi già confermati: Giovanni Toti in Liguria e Luca Zaia in Veneto. Nel comunicato si spiega anche che il centro destra
esprimerà candidati unitari anche per le comunali. “L’accordo raggiunto in un clima di collaborazione, prevede che la Lega indichi i
candidati in alcune città del centro sud, fra cui Reggio Calabria,Andria, Chieti, Macerata, Matera, Nuoro,mentre Forza Italia esprimeranno
candidati in altre città al voto”, conclude la nota.
Paola Pieroni