Quattro serate ai confini della fantasia con un Piero Massimo Macchini muto
Uno spettacolo senza parole ma ricco di magia: “Saranno quattro serate ai confini della
fantasia. Con orgoglio saremo ad Amandola per un progetto molto importante della Regione che
è Marche InVita, attraverso cui portiamo lo spettacolo dal vivo come simbolo di rinascita nei
luoghi del sisma. Vi aspettiamo!”. C’è emozione e tanta voglia di tornare sul palco: Piero
Massimo Macchini annuncia così la quattro giorni di “Fuori-Porta. Viaggio ai confini delle
fantasia” che porterà in scena, insieme a Giacomo Pompei per Lagrù, dal 31 agosto al 3
settembre in piazzale Ferranti ad Amandola.
“Fuori-Porta”, di Macchini e Paolo Figri, per la regia di Domenico Lannutti, è pantomima,
musica, improvvisazione, pane e fantasia: “La pantomima è una rappresentazione teatrale in
cui azione e narrazione sono affidate al gesto, ai movimenti del corpo e dove il volto emerge
fortissimo. Ci aiuterà a riflettere sulle porte visibili e invisibili che abbiamo aperto e chiuso nella
nostra vita – racconta Macchini – uno spettacolo in cui fondiamo la tecnica mimica alla
drammaturgia comica, sia nella versione da teatro di strada che in quella da palco”.
Il corpo come strumento fortissimo di comunicazione di un clown colorato di bianco, dagli
occhi vivacissimi che cercano lo spettatore, creando un filo invisibile in situazioni non
programmate, assolutamente improvvisate, che nascono dagli input del pubblico, sempre
diversi. E tutto, ma proprio tutto, avviene in un’atmosfera suggestiva e fiabesca.
INFO: 328-7756579
Lo spettacolo, adatto a bambini e famiglie, è gratuito.
In relazione alle normative anti-Covid è obbligatoria la prenotazione online.
Prenota il tuo biglietto al link ▶ https://bit.ly/3kBfoBy
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Cine Teatro Europa