Politica

Battistoni (FI): “Governo riequilibri fondo decontribuzione nelle Marche. Rischio aggravio crisi nel fermano maceratese”

L’esclusione delle aree di crisi industriale delle Marche dal fondo per il contrasto alla deindustrializzazione dei territori dell’ex Cassa del mezzogiorno, previsto dall’emendamento approvato in Commissione Bilancio alla Camera durante l’esame della Legge di Bilancio, è fortemente penalizzante per le aziende del fermano e del civitanovese. Il problema non è tanto la proposta, ampliamente condivisibile, quanto la penalizzazione di territori rispetto ad altri.
Da una parte c’è la provincia di Ascoli Piceno, il cui territorio è previsto nella suddivisione del fondo decontribuzione, dall’altra, a pochi chilometri, il fermano ed il civitanovese, le cui aziende non beneficeranno degli aiuti fiscali previsti dalla legge di bilancio.
Se consideriamo che quest’ultimo territorio è già stato duramente colpito dalla crisi economica, l’emendamento Mancini, così approvato, sarebbe un altro duro colpo da digerire. Il rischio esodo per numerose imprese, peraltro, sarebbe più di una eventualità e produrrebbe conseguenze drammatiche per tante famiglie.
Considerati i tempi stretti per un intervento correttivo in Parlamento, ho presentato un’interrogazione al governo, per capire come vorrà individuare misure compensative volte a non mortificare il tessuto imprenditoriale delle Marche e ripristinare un’equità commerciale, senza la quale avremo una ripresa economica a due velocità.

Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia nelle Marche