ASILI NIDO ANCONA, FP CGIL E CISL FUNZIONE PUBBLICA CONTRO ASSESSORE BORINI: LE SUE SONO FRASI INOPPORTUNE E INTOLLERABILI
In relazione agli articoli apparsi sulla stampa e relativi alla problematica legata alla chiusura di
diversi asili nido comunali per la pandemia, i sindacati prendono le distanza dalle dichiarazioni
dell’assessore Tiziana Borini, secondo cui “il problema non sono i bambini ma gli adulti. Infatti i
contagi riguardano le educatrici ed il personale ausiliario e, comunque, sono avvenuti
all’esterno.” Frasi che, per la Fp Cgil e la Cisl Funzione pubblica, sono inopportune e
intollerabili, soprattutto se proferite da una rappresentante istituzionale.
Forse, l’assessore Borini dimentica che le educatrici sia quelle comunali sia quelle di cooperativa
quotidianamente permettono da anni di portare avanti un servizio delicato e importante per la
città e le famiglie con la massima professionalità e dedizione.
Forse, l’assessore Borini dimentica che questa particolare categoria di utenti 0-3 anni ha bisogno
di contatto fisico e che logicamente non può indossare nessun tipo di presidio sanitario, nemmeno
una mascherina chirurgica, data l’età. E che non può nemmeno vaccinarsi.
Le educatrici che, quotidianamente, lavorano negli asili nido cittadini non pretendono una
menzione particolare per il loro lavoro, ma non meritano nemmeno di essere tacciate come
untrici. Ma chiedono rispetto, lo ripetiamo con forza, per il lavoro svolto.