Mutuo prima casa: documenti e come ottenerlo
Chi si trova a dover richiedere un mutuo a una banca deve sapere che è necessario presentare una precisa
documentazione. Le banche infatti concedono qualsiasi tipo di prestito solo a coloro che sono in grado di
dimostrare di poter sostenere il pagamento delle rate. Visto che con i mutui immobiliari si offre in garanzia
la casa che si sta acquistando la banca effettua anche una verifica sull’immobile.
Le proposte per i giovani
Fermo restando che è sempre importante avere a disposizione delle garanzie per quanto riguarda il reddito,
esistono delle particolari opportunità per i giovani e per i lavoratori atipici. Come si può verificare sulla
pagina dedicata ai mutui per giovani under 36 su Facile.it, ad esempio, chi non supera una certa età e chi ha
un lavoro a tempo determinato può contare su condizioni particolarmente vantaggiose. È infatti lo Stato
che si fa garante per i giovani, offrendo loro la possibilità di ottenere un mutuo per il 100% del valore
dell’immobile che intendono acquistare.
I documenti da consegnare alla banca
Chi desidera accendere un mutuo deve recarsi in banca con specifici documenti, a partire dalla carta di
identità e dal codice fiscale. Per i mutui cointestati tra i coniugi può essere necessario dover consegnare alla
banca anche lo stato di famiglia e il certificato di matrimonio. Oltre a questo è necessario consegnare i
documenti che attestano il reddito del soggetto cui il mutuo è intestato, come ad esempio le ultime due
buste paga o il modello unico. Visto che si offre un immobile come garanzia, che sarà ipotecato, la banca
richiede anche i dati dell’immobile. Chi desidera comprare casa può recarsi in banca per verificare la
fattibilità del mutuo anche prima di aver trovato l’immobile da acquistare; prima dell’accensione del mutuo
però la banca dovrà avere i dati che riguardano la specifica casa che si desidera acquistare. Solitamente la
banca invia un esperto a verificare lo stato di conservazione dell’immobile, utilizzerà tale perizia per
stabilire la somma massima che può concedere con il prestito.
Il reddito per ottenere un mutuo
Le banche effettuano vari controlli per concedere il mutuo ai propri clienti, tra cui vi è anche quello che
riguarda i redditi famigliari. Chiaramente chi richiede un prestito deve percepire mensilmente una somma
che gli permetta di saldare le rate senza grossi problemi. Per quanto riguarda il mutuo, il calcolo viene fatto
in modo simile da tutte le banche: l’ammontare della rata mensile non deve superare il 30% del reddito del
richiedente.
La moratoria sui mutui
Per tutto il 2020 e per il 2021 lo Stato italiano ha permesso ai cittadini di richiedere una sospensione sul
pagamento dei mutui. Si tratta di una soluzione che potrà essere richiesta anche per tutto il 2022, correlata
alla pandemia da coronavirus e al fatto che una buona fetta della popolazione ha avuto una forte riduzione
delle entrate economiche. La sospensione del pagamento delle rate è possibile fino a un massimo di 18
mesi, durante i quali saranno comunque calcolati gli interessi dovuti alla banca.