Tutti gli atleti delle Nazionali di Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali, si alleneranno con macchinari Panatta nel Centro Olimpico a Lido di Ostia
Fijlkam e Panatta hanno stretto un accordo di sponsorizzazione tecnica: il Centro Olimpico Matteo Pellicone a Lido di Ostia attrezzato con macchinari Panatta.
La Fijlkam è la Federazione Italiana che raggruppa le discipline di Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali. E’ una gloriosa federazione che esiste dal 1902 e quindi compie quest’anno 120 anni, un lungo periodo che ha portato numerose medaglie allo sport italiano, non ultime le 5 medaglie ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.
Panatta è il brand del fitness Made in italy, azienda specialista riconosciuta a livello internazionale per l’eccellente biomeccanica articolare, prerogativa richiesta per l’allenamento di atleti professionisti.
Panatta avrà la possibilità di garantire visibilità al suo marchio, abbinandolo sia agli eventi sia ai social media della Fijlkam. La Federazione produrrà anche una miniserie social dedicata all’allenamento dei suoi principali atleti.
Panatta srl ha voluto instaurare questo accordo per la profonda identità di valori che caratterizzano le discipline sportive della Federazione e che da sempre sono nel dna dell’azienda.
Concetti come disciplina, rispetto, consapevolezza, autodeterminazione, controllo e canalizzazione dell’energia per lo sforzo sportivo, si abbinano perfettamente alla visione dello sport di Panatta srl.
“Con le nostre attrezzature – ha detto Angela Tosti Panatta – si alleneranno molti atleti nazionali.
È motivo di orgoglio per la nostra azienda allestire il Centro Olimpico. Siamo certi che la collaborazione con la Fijlkam sarà di lungo corso”.
“Siamo lieti di annunciare questa partnership con Panatta – ha aggiunto il Segretario Generale FIJLKAM Massimiliano Benucci – che ci permette di poter garantire una sempre più elevata preparazione atletica agli atleti impegnati nel percorso di avvicinamento alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Affiancare un brand Made in Italy alle attività del nostro Centro Olimpico non può che essere motivo di orgoglio per la nostra Federazione.”