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FLC CGIL ANCONA: LE SCELLERATE DECISIONI DEL MIUR MANDANO IN TILT L’NTELLIGENZA ARTIFICIALE E GLI UFFICI SCOLASTICI

La FLC CGIL Ancona denuncia l’ennesimo disastro annunciato dell’annullamento delle nomine
annuali dei docenti assegnate dall’algoritmo ministeriale.
Dichiara Giovanni Masuzzo, segretario generale FLC CGIL Ancona: “Come più volte segnalato, le
politiche messe in atto dall’attuale governo si stanno dimostrando disastrose e rischiano di mandare
in tilt l’intero comparto. L’istituzione di nuove procedure concorsuali che si sommano a graduatorie
già in essere, procedure di immissioni in ruolo differenziate, differenziazione degli organici di fatto
e di diritto, sono solo alcune delle follie che il Ministro, non solo non ha minimamente risolto, ma
ha contribuito ad aggravare, con il risultato di mandare in tilt l’Algoritmo ministeriale e gli uffici
scolastici che, vittime anch’essi dei tagli ministeriali che ne ha ridotto ai minimi gli organici, non
riescono più a distinguere tra posti disponibili e accantonati. Per Masuzzo, a farne le spese, come
al solito, sono migliaia di precari con le loro famiglie, che si vedono risolvere un contratto firmato,
con conseguenze stipendiali anche drammatiche nei casi in cui a fronte di quel contratto si sia
provveduto ad un licenziamento da altro impiego o a sospendere la naspi.
Tutto ciò è inaccettabile e la FLC CGIL Ancona chiede con forza la stabilizzazione dei precari su
tutto l’organico di fatto e il ritorno alle nomine in presenza che servirebbe, se non altro, a
semplificare una macchina ministeriale che sembra ormai impazzita tra normative e procedure
sempre più incomprensibili e soprattutto a sancire quel diritto costituzionale di trasparenza e
imparzialità a cui l’Amministrazione Pubblica dovrebbe ispirarsi.