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Acque Bresciane srl SB Società Benefit sempre più “green” e solida

Ufficializzata la linea aggiuntiva di 55 milioni di euro per progetti di economia
circolare e sviluppo sostenibile.
• L’operazione è stata possibile grazie a un pool di Banche coordinato da Intesa
Sanpaolo in qualità di Sustainability Coordinator e composto da BNL BNP
Paribas, Banco BPM e BPER.
• Il finanziamento si aggiunge ai 202 milioni accordati ad ottobre 2021

Milano/Brescia, 30 settembre 2024 – Acque Bresciane, gestore unico del servizio idrico
bresciano e società a totale capitale pubblico, ha sottoscritto una linea aggiuntiva da 55
milioni di euro con un pool di banche coordinato da Intesa Sanpaolo in qualità di
Sustainability Coordinator e composto da BNL BNP Paribas, Banco BPM e BPER
Corporate & Investment Banking.
Il finanziamento si aggiunge alla linea di 202 milioni di euro accordata ad ottobre 2021 da
Intesa Sanpaolo, CDP, BNL BNP Paribas, Banco BPM, BPER Corporate & Investment
Banking e BCC Banca Iccrea.
La linea aggiuntiva di credito, finalizzata a coniugare sviluppo societario e sostenibilità
ambientale, si caratterizza per essere un “Sustainability Linked Loan” con un meccanismo
di pricing legato al raggiungimento di specifici obiettivi in ambito ESG, come la riduzione
delle emissioni inquinanti e una diminuzione delle perdite idriche.
Inoltre, tra i principali progetti della strategia ESG del Gruppo, vi è la realizzazione di impianti
con un positivo impatto ambientale, la progettazione di nuove opere e il riscatto del valore
degli impianti e reti provenienti da ASVT S.p.A., Società giunta al termine della concessione
e “acquisita” da Acque Bresciane nel maggio 2023.
Per Intesa Sanpaolo l’operazione è stata strutturata dalla Divisione IMI Corporate &
Investment Banking, guidata da Mauro Micillo.
Acque Bresciane, dal 2022 società Benefit, conferma la sua natura pubblica attenta alle
dinamiche di sostenibilità, oltre che al consolidamento nelle gestioni del servizio idrico
integrato. Dalla sua nascita ad oggi, la Società ha registrato un incremento notevole degli
investimenti passando dai 22 milioni circa del 2018 ai quasi 60 milioni del 2023.

“Il finanziamento, erogato in 2 anni, consentirà di attuare interventi in linea con gli obiettivi
dell’Agenda 2030 – ha spiegato Pierluigi Toscani, Presidente di Acque Bresciane – che
prevedono progetti di economia circolare, sostenibilità ambientale, uso efficiente delle
risorse e dell’energia”. Questi principi corrispondono a interventi concreti come la
riqualificazione di impianti di collettamento e depurazione delle acque reflue. Per il segmento
acquedotti sono previsti ammodernamenti e nuove realizzazioni, con l’obiettivo di migliorare
ulteriormente la qualità dell’acqua del rubinetto, incentivando comportamenti plastic
free. In tema di economia circolare in primo piano il riuso dell’acqua depurata e la
riduzione dei fanghi, grazie a tecniche innovative di bioessiccamento.
“Siamo costantemente vicini alle realtà del nostro territorio per accompagnarle nei loro
progetti di sviluppo e di crescita in chiave sostenibile – ha commentato Michele Sorrentino,
Responsabile Italian Network della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo. Questo
finanziamento rinnova il nostro supporto ad Acque Bresciane permettendo la realizzazione
di opere e servizi per l’intera collettività. Come Gruppo, infatti, siamo a sostegno del mondo
imprenditoriale offrendo consulenza e strumenti innovativi di credito che premiano le azioni
concrete in grado di migliorare il profilo di sostenibilità”.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo, guidato dal CEO Carlo Messina, è da tempo in prima linea per
accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni con specifici plafond di
finanziamento per privati e imprese e con un’offerta sempre più ampia di prodotti di
investimento sostenibile. Tra il 2021 e il primo semestre 2024 sono stati erogati circa 59
miliardi di euro dei 76 miliardi di nuovo credito disponibile a supporto di green economy,
economia circolare e transizione ecologica in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza 2021-2026.
Nell’ambito dell’operazione, l’assistenza legale è stata fornita dallo Studio Legale Legance
Avvocati Associati (Dipartimento Energy & Infrastructure), mentre quella tecnica da Agenia
s.r.l..

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Intesa Sanpaolo