Attualità a cura di Maurizio Donini

Sicurezza sul lavoro Rapporto Previsionale 2025 di Rock’N’Safe

Il Report Previsionale 2025 sulla Sicurezza del Lavoro mostra i rischi e le opportunità per il futuro
della sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso il suo Ufficio Studi, presenta il “Report Previsionale
2025 sulla Sicurezza del Lavoro”, un’analisi approfondita basata sui dati ufficiali relativi agli
incidenti sul lavoro in Italia, con l’obiettivo di fornire una visione chiara delle sfide e delle
opportunità che il 2025 riserva e si registrano dati allarmanti del 2024 e proiezioni per il 2025.
Nel 2024, l'Italia ha registrato un totale di oltre 600.000 infortuni sul lavoro, un aumento del 4%
rispetto al 2023, con più di 1.300 incidenti mortali, segnando un incremento del 3,5%. Questi
numeri rappresentano un campanello d’allarme per tutto il sistema produttivo italiano e
richiedono un’azione urgente e concreta per garantire ambienti di lavoro più sicuri. Secondo le
proiezioni, se non ci sarà un cambiamento significativo, si potrebbe assistere ad un ulteriore
incremento degli infortuni, fino a raggiungere i 620.000 casi nel 2025, con una stima di 1.400
decessi. Questi dati mostrano che senza azioni mirate e incisive, la situazione è destinata a
peggiorare ulteriormente.
Il settore dell’edilizia continua ad essere il più pericoloso, rappresentando il 40% degli incidenti
gravi e il 50% delle morti sul lavoro. Anche agricoltura, logistica, trasporti e sanità registrano alti
tassi di infortuni, spesso dovuti a carichi di lavoro eccessivi, uso improprio dei macchinari, stress e
formazione inadeguata. Le principali cause degli incidenti comprendono: cadute dall’alto:
responsabilità del 35% degli incidenti, uso improprio dei macchinari: causa del 25%, esposizione a
sostanze pericolose: 15%, stress e stanchezza: 10%.
Misure preventive e innovazioni tecnologiche per il 2025 necessarie per invertire il trend negativo
che il report suggerisce sono una serie di interventi preventivi, tra cui: miglioramento della
formazione con l’adozione di corsi pratici obbligatori con tecnologie innovative come la realtà
aumentata. Aumento delle ispezioni: Controlli più frequenti e sanzioni severe per le aziende che
non rispettano le norme. Benessere psicofisico dei lavoratori: Iniziative aziendali per ridurre lo
stress e prevenire errori legati a stanchezza e sovraccarico. Integrazione della tecnologia nella
sicurezza: Utilizzo di sensori e sistemi di monitoraggio in tempo reale per prevenire incidenti.
Dichiarazione di Stefano Pancari, CEO di “Rock’N’Safe:”I dati del 2024 sono un campanello
d'allarme che non possiamo ignorare. Il futuro della sicurezza sul lavoro richiede un impegno
collettivo e un cambiamento culturale profondo. È imperativo che le aziende considerino la
sicurezza non come un costo, ma come un investimento. La tecnologia, la formazione e il benessere
psicofisico devono essere al centro delle politiche aziendali, perché solo così possiamo proteggere i
nostri lavoratori e garantire che il 2025 non segua lo stesso tragico trend”.
Rock’N’Safe continua a promuovere una cultura della sicurezza innovativa, utilizzando anche
l'energia della musica rock per sensibilizzare aziende e lavoratori. Attraverso un linguaggio
accessibile e coinvolgente, Rock’N’Safe vuole trasformare la sicurezza in un valore fondamentale.
MAURIZIO DONINI