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“Il WWF Marche critica l’autorizzazione all’abbattimento di alberi secolari a Portonovo per la realizzazione della scena di un film

Il WWF Marche critica l’autorizzazione all’abbattimento di alberi secolari a Portonovo per la
realizzazione della scena di un film
Ancona, 13 ottobre 2024 – Il WWF Marche, attraverso le parole del delegato Regionale Avv.Tommaso Rossi,
esprime la sua ferma opposizione al Nulla Osta rilasciato dal Parco del Conero per l’abbattimento di oltre 20
alberi di leccio alle “Terrazze” di Portonovo, destinati a fare spazio ad un campo da tennis per la realizzazione
di una scena cinematografica per il Film “Il Maestro”.
Questa decisione non solo colpisce un patrimonio naturale prezioso, ma solleva anche gravi preoccupazioni
riguardo ai metodi e alla trasparenza di un ente, il Parco, che ha il compito di tutelare l’ecosistema locale e
non certo le ricadute turistico-economiche di un’area già fin troppo antropizzata, e che non ha di certo bisogno
della vetrina di un set cinematografico per far conoscere le sue bellezze naturali.
Secondo il Delegato WWF Rossi, in particolare, “stupisce che l’Ente di protezione del Parco del Conero,
sempre molto attento al rilascio di ogni autorizzazione anche per piccole opere richieste dai cittadini, abbia
escluso di attivare le procedure di Valutazione Appropriata per un intervento potenzialmente di notevole
impatto sulla biodiversità, peraltro all’interno di un Sito della Rete Natura 2000 ovvero particolarmente
protetto, in quanto considerato al di sotto della soglia di significatività dell’incidenza”. Pur essendo il parere
positivo e il nulla osta subordinati al rispetto di una serie di prescrizioni, volte al ripristino e al miglioramento
dello stato dei luoghi- secondo il WWF Marche- “le stesse, non inserite all’interno di una procedura di
valutazione di incidenza, sono prive di ogni incisività e possibilità di controllo o di sanzioni in caso di
inadempimento e, di fatto, la realizzazione di tutti gli interventi di mitigazione indicati si fonderà soltanto sul
“buon cuore” della Indigo Film”.
Secondo il WWF Marche, la scelta di abbattere alberi secolari, seppur indubbiamente in condizione di
manutenzione e di conservazione molto carenti, in una zona di grande valore ecologico è inaccettabile e va
contro i principi di sostenibilità che dovrebbero guidare ogni intervento all’interno di un parco naturale. La
conservazione della biodiversità e la protezione degli habitat devono sempre avere la precedenza su interessi
economici temporanei.
Peraltro, il WWF Marche ritiene grave che l’ente Parco non abbia suggerito di realizzare la valutazione di
incidenza, non soltanto per l’impatto ecologico del taglio degli alberi, ma in generale per valutare l'impatto di
tutto l'intervento previsto per la realizzazione del set e per lo svolgimento delle scene, compreso il transito di
mezzi e persone, la produzione di rumore, etc, e in generale l’evidente impatto antropico su un’area che in
questa fase della stagione fa “rifiatare” le specie animali e vegetali dopo il grande peso antropico dell’estate.
Peraltro, la ri-creazione di un habitat non viene garantita da una semplice piantumazione, e il taglio di alberi
secolari rischia di compromettere per anni il valore naturalistico e conservazionistico dell’habitat che viene
compromesso.
Inoltre- secondo il Delegato Tommaso Rossi- inadeguata sarebbe stata la comunicazione dell’ente Parco e
dell’amministrazione comunale di Ancona riguardo a questa decisione. “Non è stato dato il giusto spazio al
dibattito pubblico e alla consultazione con le comunità locali e gli esperti, lasciando la cittadinanza all’oscuro
di un tema così delicato. È fondamentale che le decisioni che riguardano il nostro ambiente siano prese in
modo partecipato e trasparente, rispettando i diritti e le opinioni dei cittadini”.