Al pronto soccorso del Salesi si respira aria pulita
Consegnato questa mattina alla Fondazione Ospedale Salesi l’innovativo sistema di filtraggio dell’aria che elimina il 99,97% di particelle inquinanti, adatto anche a soggetti con allergie. Una donazione della Fellowes Leonardi per la sala di attesa del pronto soccorso dell’ospedale dei bambini
Attenta anche alla qualità dell’ambiente. La Fondazione Ospedale Salesi, da sempre attiva nell’aiuto e nel sostegno ai piccoli degenti dell’ospedale Salesi e alle loro famiglie, si conferma all’avanguardia nella sperimentazione di ogni tipo di tecnologia che possa migliorare la vita dei giovani pazienti. E anche stavolta il passo è di quelli che aprono una strada maestra.
Proprio questa mattina, infatti, la Fellowes Leonardi di Camerano ha donato alla Fondazione un purificatore d’aria ad elevate prestazioni e tecnologia, donato dalla. Si tratta di un sistema di filtraggio dell’aria unico nel suo genere, e che vanta la certificazione Ecarf (European Center for Allergy Research Foundation), attribuita solo a prodotti che sono in grado di apportare benefici alla vita dei soggetti allergici.
Soddisfatta Annarita Settimi Duca, direttrice della Fondazione Salesi, che ha così commentato la donazione: “Siamo contenti del gesto della Fellowes Leonardi, che ha dimostrato attenzione e vicinanza al nostro territorio, e condivisione della nostra causa. Con questo sistema di filtraggio dell’aria saremo in grado di garantire ai nostri bambini una qualità dell’ambiente veramente migliore, che si traduce anche in qualità della vita più soddisfacente. L’auspicio è che sempre più aziende si avvicinino alla nostra ‘crociata’, seguendo l’esempio di questa azienda”.
In merito Monica Leonardi, responsabile marketing della Fellowes Leonardi ha dichiarato “Questa iniziativa mi vede coinvolta forse più come madre che come imprenditrice. Ogni volta che mi trovavo in uno studio medico pediatrico o al pronto soccorso di un ospedale la mia preoccupazione maggiore era quella di entrare con un figlio con un mal di pancia ed uscire con l’influenza. Conosco la validità e l’efficacia di prodotti come questi e so quanto possano essere utili. Inoltre mi auspico che l’iniziativa di oggi sia il primo passo per una collaborazione costante con la fondazione Salesi e altre strutture simili a livello nazionale.”
Nel corso dell’incontro il dott. Andrea Gentili, del Pronto soccorso e Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza Pediatrica ha sottolineato come il purificatore sia “uno strumento utile che ci mancava”
Aeramax – questo il nome del purificatore-, sarà attivo nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale Salesi, coprendo così un’area di circa 30 metri quadrati. Con la sua tecnologia di purificazione a quattro stadi e con l’esclusivo brevetto Plasma True, che consente di depurare l’aria senza produrre ozono inquinante, a differenza dei purificatori a ionizzazione, Aeramax sarà in grado di eliminare il 99,97% delle particelle inquinanti della sala.
Una vera rivoluzione per la qualità dell’ambiente in cui si troveranno a sostare tanti piccoli pazienti e le loro famiglie. E’ noto, infatti, che le sale di aspetto affollate, tanto più se ospedaliere, sono gli ambienti dove è più facile il contagio e la trasmissione di cariche batteriche, e sono i luoghi dove con più probabilità si possono concentrare soggetti con disturbi allergici o sensibilità respiratoria. Con questo sistema di filtraggio si potrà garantire a bambini e genitori una qualità dell’aria ottimale, con la quasi totale assenza di batteri, virus, germi, pollini, allergeni, acari e muffe. Ciò si traduce in drastico abbattimento della probabilità di contagio, agevolazione nella respirazione, e assenza di inquinamento, sia di origine esterna che di produzione del sistema di filtraggio. Con una valenza ancora maggiorata nei periodi di picco delle allergie.
Giorgio Moretti