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Per i 40 anni di Microsoft Windows diventa “aperto”

000windowsQuarant’anni, e tanta voglia di mostrane ancora la metà. Microsoft ha doppiato ieri la boa di un’età veneranda tra le aziende che oggi competono al vertice dell’hi tech. Il suo attuale amministratore Satya Nadella aveva sette anni quando un barbuto Paul Allen e il mingherlino Bill Gates dalla faccia allampanata registrarono il marchio; Mark Zuckerberg era ancora nella culla quando la società fu lanciata in borsa nell’85 con il titolo quotato a 21 dollari.

Il successo della Microsoft si condensa in una sola parola: Windows, il sistema operativo lanciato nel 1985, che la società di Richmond era riuscita nel giro di dieci anni a installare, prepagata, sulla quasi totalità di pc che venivano venduti. Il valore della cedola Microsoft sul listino del Nasdaq raggiunse il picco del valore nel 1999, con una capitalizzazione di 616 miliardi di dollari. La società creata da Gates era a quel punto la più ricca del mondo, con un distacco di quasi 200 miliardi di valore rispetto alla seconda in classifica. Ci sono voluti altri 13 anni perché la fenice della Apple arrivasse a superare questo record dopo il ritorno di Steve Jobs al timone.

Il picco dei vent’anni ha segnato però anche l’inizio della crisi per Microsoft: il governo americano la accusò con successo di detenere un monopolio illegittimo nel mercato. L’universo dei computer iniziò a differenziarsi con l’arrivo di smartphone e tablets, strumenti che Gates, nella sua fissazione monotematica sul software, non era riuscito a prevedere. Il ciclo di discesa è continuato con il successore Ballmer e si è interrotto solo con l’arrivo di Nadella, l’attuale amministratore che è riuscito a rifondare il programma operativo con Windows 10, e allo stesso tempo aprire la piattaforma a tutta una nuova generazione di portatili che oggi promettono di riportare l’azienda al centro della competizione. Il successo del nuovo capo nel prendere le distanze con il passato si misura oggi con la prossima, probabile trasformazione di Windows in open source, un ricco regalo agli utenti per il compleanno speciale dell’azienda.