Fidimpresa Marche: l’assemblea provinciale approva il Bilancio 2015
L’Assemblea Provinciale, riunita lo scorso 29 aprile, nella sala conferenze del Ristorante “San
Marco” di Servigliano, ha approvato all’unanimità il Bilancio 2015 di Fidimpresa Marche.
Il confidi CNA può contare, al 31 dicembre 2015, 24.316 soci in tutta la regione, registrando una
crescita dello 0,58% (nel 2014 i soci erano 23.176). Nel corso del 2015 Fidimpresa ha deliberato
positivamente, a livello regionale, 3.401 richieste di garanzie per complessivi 65.101.306 euro.
Le garanzie rilasciate nell’anno 2015 dalla sede provinciale di Fermo, che conta 3.824 soci (nel
2014 erano 3.778, in crescita quindi dell’1,22%), sono pari a 16.296.825 euro, per un totale di 802
operazioni.
Sono i dati presentati durante l’assemblea da Roberto Romagnoli (direttore provinciale di
Fidimpresa Marche oggi impegnato nella sede regionale del confidi con l’incarico di Responsabile
dell’Area Fidi, a cui è subentrato Massimo Capriotti), affiancato da Paolo Silenzi, Presidente della
CNA Provinciale di Fermo e Vice Presidente di Fidimpresa Marche e da Alessandro Migliore,
Direttore Provinciale CNA Fermo.
“Fidimpresa Marche mantiene i suoi numeri e la sua posizione – ha detto all’assemblea Paolo Silenzi
– e oggi può farlo non solo attraverso le garanzie erogate, ma anche grazie ad un pacchetto di nuovi
servizi, come ad esempio il piccolo credito, previsto dal nuovo piano industriale. Nel decimo
compleanno di Fidimpresa Marche, che è il primo confidi della regione, guardiamo con
responsabilità ad un confidi unico, passo necessario per un sempre maggiore efficientamento dei
servizi offerti”.
In apertura l’assemblea ha ricevuto il saluto di Gianfranco Minnetti, consigliere comunale con
delega al commercio, che ha invitato CNA e Fidimpresa a proseguire nella vicinanza e nel sostegno
alle imprese, e del consigliere provinciale Stefano Pompozzi; presente anche Sandro Coltrinari
(past president di CNA Fermo, dal 2009 al 2013) in qualità di Vice Presidente della Camera di
Commercio di Fermo, che ha sottolineato:
“Questo è un territorio motivato, fatto di aziende serie. Ecco perché l’ente camerale ha sempre
sostenuto il mondo dei confidi attraverso il Fondo Regionale di Garanzia; come noto, le risorse
saranno sempre più ridotte (dopo il taglio del 50% dei diritti camerali, ndr), tuttavia l’obiettivo
rimane l’inserimento di fondi nel credito, con la speranza che i nuovi organismi che nasceranno
possano continuare a sostenerlo”.