“Avviso ai naviganti”

Ad Ancona l’ennesimo episodio di infedeltà amministrativa e appropriazione indebita. Un amministratore di condominio, un anconetano di 78 anni, forse neppure legittimato secondo la nuova legge ad amministrare immobili, ha causato a circa otto di stabili un ammanco complessivo stimato intorno ai 230.000 euro. Tutti soldi destinati al pagamento in gran parte delle utenze e proprio il decreto ingiuntivo di un fornitore ha permesso di far venire alla luce ammanchi generalizzati tra i 40, 60, 80 mila euro a carico dei palazzi di via Fiorini, via Pergolesi, via Bixio a falconara o ancora per gli stabili di via Colleverde, Pavese e Croce. L’amministratore è stato tra l’altro querelato dal supercondominio di via Cavalcavia in corso Carlo Alberto e via De Gasperi dove la cifra mancante ruota intorno ai 14 mila euro. In alcuni casi la scoperta dell’ammanco è stata possibile solo dopo il cambio dell’amministratore e tra i truffati ci sono nomi in vista in città, non ultimo l’ex sindaco gramillano, ma l’angoscia maggiore la subiscono alcune deicne di pensionati costretti al momento a ripagare le quote già versate. Per questo emettiamo l’ennesimo avviso ai naviganti, fuori gli amministratori privi di legittimazione in base alla nuova legge e soprattutto chiedete sempre in fase di nomina che l’amministratore si doti di una robusta polizza assicurativa contro i rischi professionali, questo è l’unico elemento in grado di distinguere un buon amministratore un buon gestore di immobili, da altro, molto altro, troppe volte presente negli stabili delle nostre città.

r.p.