Macerata

Il parco di Villa Lauri raccontato dall’Istituto Agrario di Macerata

Con il progetto L’Agraria e Villa Lauri gli studenti hanno individuato, schedato e descritto in cartelli, che saranno posizionati prossimamente, tutti gli alberi e gli arbusti del polmone verde cittadino

Individuare, schedare e descrivere i più rilevanti alberi monumentali del parco di Villa Lauri e le principali varietà arbustive presenti. 

Ecco l’obiettivo, raggiunto, del progetto L’Agraria e Villa Lauri, realizzato dall’Istituto “G. Garibaldi”, in collaborazione con l’Assessorato all’ambiente del Comune di Macerata.

Ma c’è di più perché, dopo queste fasi, i ragazzi hanno ragionato sulla posizione di ogni albero (sequoia, tasso, quercia, ciliegio, pino d’Aleppo, olmo, acero, orniello, leccio) e di ogni arbusto (alloro, biancospino, ligustro, alaterno, viburno) per offrire un percorso di fruizione per l’utenza che, con l’ausilio di appositi qr code, può anche attivare dei contenuti multimediali di ogni pianta. 

Tutti i materiali, tradotti in lingua inglese e resi disponibili in linguaggio braille, sono stati convogliati in cartelli che prossimamente saranno posti agli ingressi del parco, attrezzando in questo modo gli spazi didattici che diventano un vero e proprio ambiente di apprendimento per le scolaresche del territorio. 

In questo modo la fruizione dello spazio verde è completa sul versante ambientale, naturalistico e storico, perché la descrizione scientifica di ogni pianta è arricchita da significativi rimandi culturali e artistici che tali varietà richiamano. Inoltre, per gli studenti si è trattato di un arricchimento delle pratiche didattiche, che rafforzano sempre più l’intreccio tra scienza e umanesimo e li conduce a cogliere criticamente le interrelazioni odierne tra fattori naturali e umani per meglio operare nel territorio.

Oltre alla conoscenza del parco di Villa Lauri quest’anno l’Agraria propone agli insegnanti e agli alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado della città anche alcuni incontri all’aperto, negli spazi verdi della scuola e nel rispetto delle norme di sicurezza. 

Con il laboratorio Il giardino dei semplici: un percorso tra letteratura e botanica si favorisce il riconoscimento delle piante officinali e il loro utilizzo nel passato e nel presente, la scoperta della loro presenza nella letteratura e nell’arte con un approccio alla terminologia specifica in inglese. Nel giardino dell’Istituto, infatti, è possibile compiere un percorso multidisciplinare tra cultura e scienza, conducendo anche piccoli esperimenti pratici ed effettuando osservazioni al microscopio di elementi della flora presente. 

Infine con il laboratorio Outdoor activities: curiosi per natura, il vasto e ricco parco dell’Agraria si trasforma in un viaggio alla scoperta dell’agroecosistema attraverso una serie di esperienze e giochi: un modo dinamico, intelligente e curioso per favorire un approccio consapevole all’ambiente in cui viviamo. 

Dott. Carlo Scheggia