Fermo

La Cavalcata dell’Assunta di Fermo e i suoi primi 40 anni!

La Cavalcata dell’Assunta e i suoi primi 40 anni.
Niente male come anniversario per una tra le rievocazioni storiche più antiche d’Italia che,
nella sua edizione moderna, ha visto la luce nel 1982. Dopo un anno di stop, il 2020, dovuto
all’emergenza sanitaria, in città e tra i contradaioli c’è tanta voglia di festeggiare come si deve
l’importante traguardo raggiunto.
Intanto, domenica scorsa grande emozione in piazza del Popolo in occasione dei 100 giorni al
Palio con il flash mob degli alfieri e dei musici delle contrade e della Cavalcata dell’Assunta: un
evento a sorpresa tenuto segreto per amplificarne l’effetto e al tempo stesso scongiurare il
rischio assembramenti, voluto per accompagnare Fermo sulla strada del ritorno alla normalità
ed essere di buon auspicio per il futuro della comunità. Sbandieratori e tamburini si sono
ritrovati in piazza per suonare all’unisono il ritmo unico: dieci minuti di emozione pura che
hanno fatto rivivere a tutti il magico periodo estivo del Palio.
“È una grande emozione poter celebrare i 40 anni dell’edizione moderna della Cavalcata: 40
anni di una storia bellissima iniziata con un gruppo di cittadini fermani che ebbe l’idea di
riprendere l’antichissimo corteo processionale in onore della Patrona della Città, Maria
Santissima Assunta in Cielo”. A parlare i vice presidenti Andrea Monteriù e Orlando Ramini:
“40 anni sono un passaggio storico importante – spiegano – che merita di essere ricordato
specialmente per celebrare i valori che la Cavalcata dell’Assunta riesce sempre ad esprimere, ieri
come oggi: socializzazione, festa, spirito cittadino, storia, cultura, passione e fede”.
Per questo è stato lanciato un contest per la realizzazione del logo celebrativo della
40esima edizione della rievocazione storica: un concorso rivolto a tutti, designer, artisti,
creativi, professionisti della comunicazione visiva o semplici appassionati, anche minorenni,
oltre che alle scuole di ogni ordine e grado. Il logo accompagnerà tutte le attività di
comunicazione e i materiali utilizzati dalla Cavalcata, garantendone visibilità e riconoscibilità.
La partecipazione al concorso, in forma singola o di gruppo, è gratuita e gli elaborati dovranno
essere inviati via mail all’indirizzo info@cavalcatadellassunta.it entro le ore 12 del 31 maggio
2021. La proposta che risulterà prima nella graduatoria verrà premiata con 5 biglietti di
ingresso gratuiti per la Corsa al Palio, una serigrafia ad edizione limitata della “Tovaglia
Policroma” ed una monografia della Cavalcata dell’Assunta.
“Un anniversario importante, guardiamo al passato proiettandoci al futuro, come rievocazione
che coniuga cultura, storia e promozione della città e del territorio – dice il Sindaco e
Presidente della Cavalcata Paolo Calcinaro – Soprattutto quest’anno è importante dare
valore e ricordare questa ricorrenza tenendo sempre alto lo spirito aggregativo che la Cavalcata
trasmette, anche con iniziative come quella del contest per il logo, per cui ringrazio per
l’impegno Cernita e Contrade”. Aggiunge Mauro Torresi, Assessore con delega alla Cavalcata:
“Per onorare questa ricorrenza è importante l’impegno che la Cavalcata sta profondendo per
celebrare questi primi 40 anni della rievocazione nella sua edizione moderna, che invita tutti ad
essere partecipi anche attraverso il concorso per il logo celebrativo: da qui un messaggio di
speranza e di auspicio per una ripartenza nel segno della promozione della cultura, della storia e
del turismo della e per la città”.
“Abbiamo pensato che, un anniversario così importante in un momento storico così delicato
dovesse portare con sé un messaggio di speranza – conclude Monteriù – di coraggio e di
ripartenza e dovesse riaccendere la passione: questo contest è stato ideato proprio guardando in

questa direzione, senza lasciare indietro nessuno, piccoli e grandi, cercando di tenere viva la
passione e provando a regalare un momento di incontro diverso, un’opportunità per scoprire
vicinanza e solidarietà, le risorse più importanti che possono trasformare la debolezza di questo
tempo in un punto di forza”.

Fermo, lì 11 maggio 2021 L’Ufficio Stampa