I cittadini italiani chiedono la fine della sperimentazione animale
L’Iniziativa dei Cittadini Europei ha stabilito un precedente, raggiungendo oltre 1.4 milione di firme
Roma – Per la seconda volta più di 1.4 milione di persone in tutta l’Unione Europea – tra cui oltre 90.000 italiani – hanno detto forte e chiaro che i test sugli animali devono finire. Questo è il risultato della campagna di 12 mesi guidata da entità della PETA con il coinvolgimento di molti altri gruppi italiani che hanno svolto diverse attività sul territorio, tra cui un tour dimostrativo in 5 città italiane e la produzione di un video di grande impatto emotivo a cui hanno partecipato il cantante Red Canzian, l’attore Massimo Wertmüller e molti altri artisti. Sono molti i personaggi dello spettacolo che hanno promosso e condiviso la campagna, tra cui Edoardo Stoppa, Arianna Porcelli Safonov, Elisa Di Eusanio, Tullio Solenghi, e Paola Maugeri.
Oltre 10 milioni di animali ogni anno – inclusi gatti, cani, conigli e topi – sono costretti a vivere un’esistenza agonizzante nei laboratori di tutta Europa. Ora i cittadini europei chiedono non solo la fine dell’uso crudele degli animali nei test cosmetici e chimici, ma propongono anche un ambizioso piano per eliminare gradualmente tutti gli esperimenti sugli animali.
La scadenza per la raccolta delle firme dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “Save Cruelty Free Cosmetics” (ICE) è sopraggiunta e sono 1,4 milioni i cittadini che hanno firmato – un risultato senza precedenti. Si tratta della seconda ICE su questo tema che ha superato 1 milione di firme, dopo Stop Vivisection nel 2015. Ad oggi, solo sei su un totale di 90 ICE hanno avuto successo, quindi raccogliere così tante firme manda un forte segnale che le persone sono contrarie ai test sugli animali.
“Questo numero enorme di firme e il fatto che questa è la seconda volta che i cittadini dicono di no alla sperimentazione animale illustra chiaramente ai legislatori dell’UE la forza del sentimento che esiste per questo problema”, afferma la dott.ssa Julia Baines, responsabile della politica scientifica della PETA, e aggiunge che “sollecitiamo la Commissione europea, i membri del Parlamento europeo e i governi nazionali ad agire per porre fine ai test cosmetici sugli animali una volta per tutte, e avviare urgentemente un piano ambizioso per consegnare tutti gli esperimenti sugli animali ai libri di storia; quello è il loro posto”.
L’ICE “Save Cruelty Free Cosmetics” è stata lanciata nell’agosto 2021 dalle entità della PETA insieme a Cruelty Free Europe, Eurogroup for Animals, European Coalition to End Animal Experiments e HSI Europe. È stata supportata dalle aziende di prodotti di bellezza e cura personale The Body Shop e Dove ed attivamente promossa da una coalizione di gruppi e attivisti da ogni angolo d’Europa.
Gli organizzatori dell’ICE ora hanno tre mesi per presentare le firme alle autorità degli Stati membri per la convalida, prima che possano presentarla alla Commissione e al Parlamento europeo.
La PETA – il cui motto recita, tra le altre cose, che “gli animali non sono nostri da usare in esperimenti” – si oppone allo specismo, una visione del mondo basata sulla supremazia umana. Per ulteriori informazioni, visita la PETA.org.uk o segui il gruppo su Facebook, Twitter o Instagram.