Appignano del Tronto dà il via all’Accordo Agroambientale per la Tutela del suolo e la prevenzione del Dissesto idrogeologico
Appignano del Tronto ha ospitato lo scorso 10 luglio un evento pubblico di grande importanza: il primo momento di incontro e confronto tra i soggetti coinvolti nell’Accordo Agroambientale d’Area per la Tutela del suolo e la prevenzione del rischio di Dissesto idrogeologico e alluvioni, finanziato con successo attraverso il Programma di Sviluppo Rurale – PSR 2014-2022 della Regione Marche.
Alla presenza del Sindaco del Comune di Appignano del Tronto, Sara Moreschini, in qualità di soggetto Promotore dell’Accordo e ospite dell’evento, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, dei Tecnici della Regione in particolare Dott. Mauro Tiberi e dei progettisti dell’Accordo, l’incontro ha visto la partecipazione attiva delle aziende agricole del territorio coinvolte nel progetto, delle associazioni di categoria e di un pubblico interessato a conoscere e approfondire le tematiche trattate.
Il Progetto d’Area Appignano del Tronto prevede un investimento complessivo di circa 1 milione di euro, con un contributo PSR pari a 820 mila euro, coinvolgendo 22 soggetti e 10 bacini Idrografici per una superficie di 2.500 ettari di territorio.
Gli interventi riguardano opere sui versanti, fossi, corsi d’acqua e strade, mirati a migliorare il deflusso delle acque meteoriche e a prevenire l’erosione del suolo, anche attraverso la creazione di siepi, filari e piccole aree boschive nell’ambito della ricostruzione e ampliamento della rete ecologica per la salvaguardia della biodiversità.
«Il progetto si svilupperà nei prossimi tre anni – spiega Michele Rismondo – Facilitatore dell’Accordo Agroambientale d’Area Appignano del Tronto – coinvolgendo enti pubblici, aziende locali e tecnici su scala locale, con benefici per il territorio e le aziende partecipanti, sia a scala più ampia. I metodi applicati, i risultati ottenuti e gli indicatori ambientali utilizzati per il monitoraggio serviranno per la creazione di linee guida e buone pratiche da mettere successivamente in atto in tutta la Regione».
«Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato all’evento – commenta il sindaco Moreschini in chiusura – per aver dimostrato un forte impegno nella tutela del suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Appignano del Tronto è fautore e guida di cambiamento verso un futuro sostenibile per la regione e noi faremo del nostro meglio in questa prospettiva di condivisione, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati insieme agli agricoltori».
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